PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A partire dall’anno scolastico 2016/17 il documento che esplicita il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto diventa triennale e può essere aggiornato ogni qualvolta si ritiene utile; all’inizio di ogni anno scolastico la scuola si impegna ad integrarlo per gli aspetti organizzativi che si renderanno necessari e le scelte progettuali che verranno effettuate.
Il PTOF è dunque un documento dinamico, che definisce un orientamento e una direzione, disegna un percorso evolutivo dell’istituzione scolastica.
La redazione del PTOF 2016/2019 si caratterizza per tratti di forte coerenza sia all’impianto formativo in essere (esigenze che emergono dal territorio, bisogni formativi degli alunni, traguardi definiti dalle Indicazioni Nazionali) sia ai documenti di analisi e di monitoraggio disponibili. L’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e del conseguente Piano di Miglioramento (PdM) hanno costituito elementi rilevanti ai quali si è continuamente guardato.
Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio Atto di Indirizzo (Prot. 3796/C16 del 16.10.2015).
- Atto d’indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa, triennio 2016-17, 2017-18, 2018-19
- Piano triennale dell’offerta formativa 2016-19 (14.01.2016)
- Piano triennale dell’offerta formativa 2016-19, revisione ottobre 2016(27.10.2016)
- Piano triennale dell’offerta formativa 2016-19, revisione ottobre 2017(28.11.2017)
PIANO FORMAZIONE
Comma 124, art. 1. L. 107/2015
“Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria”.
- Piano nazionale docenti – MIUR 2016
- Piano Formazione dell’IC di Zelo Buon Persico, marzo 2017
PIANO ANNUALE INCLUSIONE e PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI con bisogni educativi speciali
Il PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) è il piano con il quale l’istituzione scolastica delinea una strategia di inclusività, al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Specifici (BES) , in qualunque situazione o tipologia di difficoltà.
Il PAI è parte integrante del POF; viene redatto al termine di ogni anno scolastico e riporta le indicazioni e le proposte per l’anno successivo.
Il Protocollo Accoglienza per alunni con Bisogni Educativi Speciali descrive modalità e tempistiche relative all’inserimento, integrazione e permanenza nella nostra scuola degli alunni con Bisogni Educativi Speciali di varia natura: DSA, ADHD, alunni svantaggiati socialmente, alunni diversamente abili, borderline cognitivi e alunni con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana.